Il modello CLASSIC è il fungo a Gas più economico ed efficace per riscaldare le aree esterne di bar, ristoranti, pub, discoteche ed esercizi commerciali in generale.
Pratici da installare e con una buona potenza termica, questi funghi da esterno sono dotati di rotelle che permettono di rendere agevole lo spostamento degli stessi a seconda delle necessità e permette di sfruttare al massimo lo spazio esterno, prolungando la bella stagione ai mesi più freddi.
Il funzionamento è a gas butano, propano o GPL, con alloggio per le bombole fino a 15kg. Disponibile anche in versione inox, per una maggiore resistenza agli agenti atmosferici ed una conseguente maggiore durata nel tempo.
Non richiede alcun collegamento elettrico.
Disponibili in due colorazioni: grigio e nero.
Dati tecnici
Potenza riscaldamento (kW) | 13 |
Raggio d’azione (m) | 3 |
Area coperta (m²) | 20-25 |
Peso (kg) | 22 |
Altezza (m) | 2,28 |
Cosa prevede la normativa
Mentre tutte le altre apparecchiature riscaldanti per esterno non sono condizionate nell’uso da disposizioni, normative, divieti derivanti da imposizioni amministrative locali, l’utilizzo dei funghi riscaldanti a gas per esterno è soggetto a norme, decreti legge e Direttive del Corpo dei Vigili del Fuoco: mettiamo qui a disposizione le principali attualmente vigenti indicazioni in merito.
Le norme di riferimento sono la UNI 7131, D.Lgs. 128/2006, D. Lgs. 81/2008 e le conseguenti Direttive dei Vigili del Fuoco stilate in 11 punti dei quali segnaliamo i seguenti, fra i più eminenti anche in caso di noleggio:
- punto 2: vietato collocarli in ambienti chiusi, consentito in aree aperte o in spazi ampiamente ventilati (portici, tettoie);
- punto 4: vietato tenerli in spazi interrati o a livello più basso del suolo come pure a distanza minore di 2 mt da una caldaia;
- punto 7: gli apparecchi con bombole allacciate possono essere tenuti in deposito all’aperto sino ad un quantitativo massimo di 70 Kg. di GPL, secondo la norma UNI 7131, in luoghi in cui non sia possibile la manomissione da parte di persone non autorizzate;
- punto 8: gli apparecchi e le relative bombole allacciate – come da UNI 7131- possono essere tenuti in deposito anche all’interno dell’esercizio, in vani di volume superiore a 10 m3, per un quantitativo massimo di GPL che dipende dalla cubatura dell’ambiente (ad es. in locali di cubatura fra i 20 e i 50 m3 è consentito tenere in deposito fino a due apparecchi dotati di relativa bombola allacciata per una capacità complessiva non maggiore di 20 Kg. di GPL);
- punto 9: vietato, in ogni caso, tenere in deposito apparecchi e relative bombole allacciate in locali classificati con pericolo d’incendio (ad es. cucine, locali tecnici, centrali termiche, autorimesse,ecc.).